PASTORALE CARCERARIA

Cantiere Pastorale dedicato alla realtà carceraria
La ristrutturazione di un immobile destinato all’accoglienza temporanea di donne in permesso premio, ex detenute che hanno concluso la pena o che possono usufruire di misure alternative alla detenzione: è questo il segno concreto di speranza che verrà realizzato, in occasione del Giubileo 2025, dal Servizio di pastorale carceraria e dalla Caritas diocesana di Roma e che sarà presentato lunedì 20 gennaio, alle ore 19, nella Parrocchia Nostra Signora di La Salette (Piazza Madonna della Salette, 1).
L’iniziativa nasce a seguito del forte gesto simbolico compiuto lo scorso 26 dicembre, in occasione del Giubileo della Speranza, quando Papa Francesco ha aperto una Porta Santa presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia Nuovo Complesso “Raffaele Cinotti”. È la prima volta nella storia della Chiesa che, durante un Giubileo, una Porta Santa viene aperta in un carcere. Un atto che riflette l’attenzione del Santo Padre verso il mondo carcerario e richiama l’urgenza di un impegno pastorale più concreto e consapevole verso i fratelli e le sorelle detenuti.
Con i sacerdoti della XXX Prefettura, è stato deciso di avviare un “cantiere pastorale” dedicato alla realtà carceraria. Questo percorso ha lo scopo di sensibilizzare e informare la comunità sulla realtà della detenzione, promuovendo un servizio cristiano concreto e coinvolgendo chiunque desideri offrire il proprio contributo. L’obiettivo di questa iniziativa è anche quello di offrire alle donne che saranno accolte un’opportunità di rinascita personale e di reinserimento sociale, sostenendole in un cammino verso una nuova vita.
Gli appuntamenti principali:
- Lunedì 20 gennaio, ore 19:00: presso la Parrocchia Nostra Signora di La Salette, incontro di presentazione del progetto e delle tappe necessarie per la sua realizzazione.
- Sabato 1° febbraio: presso la Parrocchia della Trasfigurazione, prenderà il via un percorso formativo per la Pastorale Carceraria, che prevede quattro tappe: fondamenti biblici e spirituali, il sistema penale italiano, il ruolo e lo stile del volontario dentro e fuori il carcere, l’opera Ronconi-Pennesi.
L’invito è rivolto a tutti gli operatori di carità della zona, alle religiose e ai religiosi presenti sul territorio della XXX Prefettura, agli educatori e agli animatori di gruppi giovani o gruppi famiglia, e a chiunque desideri camminare insieme alla Chiesa in questa opera segno di speranza.